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Il telaio orizzontale a pedali

Il telaio orizzontale
a pedali

Qualcosa di ancor più sofisticato, infatti, risulta attestato a Roma quantomeno a partire dall’età tardoantica, presumibilmente grazie agli influssi orientali e all’emergere di nuovi tessuti damascati e inediti programmi geometrici, che sanciscono l’inizio di una nuova fase per la tessitura antica.

 

Un telaio orizzontale a pedali del 1700. Lo riconoscete? È quello della “Stanza del Telaio” di Appignano.

Si torna al telaio orizzontale, ma sollevato da terra e con l’enorme vantaggio dei pedali.

A cosa servivano i pedali? A scandire i movimenti dei licci e a facilitare l’applicazione dello schema di divaricazione, ossia il sistema alla base della realizzazione di motivi e forme geometriche.

I pedali consentivano di aprire facilmente il passo per la trama tra i fili dell’ordito, evitando l’impiego di ulteriore manodopera. Un bel vantaggio, non trovate?