
Verticale od Orizzontale?
Tutto chiaro? Bene, devo farvi i miei complimenti: tra un telaio e l’altro, avete fatto davvero molta strada: ora siete degli autentici esperti di tessitura!
Prima di salutarvi, però, voglio mettere alla prova il vostro istinto da tessitori. Se ricordate, poco fa vi parlavo di pesi da telaio più pesanti del solito, tutti databili tra il I e il II secolo dopo Cristo, così pesanti da rischiare di piegare anche i migliori telai.
Ebbene, dovete sapere che anche i telai orizzontali a pedali potevano aver bisogno di pesi. Due alla volta per l’esattezza, e sempre più pesanti man mano che la tela si sviluppa, per impedire che il tessuto si restringa, come avviene anche con i telai moderni.
Ora vi mostrerò un’immagine un po’ diversa dalle altre.

Come potete vedere, qualche anno fa la piccola Cecilia Costantini ha immortalato la nostra Maria Giovanna intenta a tessere. Sappiamo per certo che si trattava di un telaio orizzontale a pedali, come quello conservato nella Stanza del Telaio. Eppure il disegno, in assenza di prospettiva, potrebbe far pensare a un telaio verticale.
È solo una suggestione, ma se anche le rappresentazioni dei telai risalenti alla prima età imperiale ritraessero, in realtà, telai orizzontali a pedali, con qualche secolo di anticipo rispetto alla loro attestazione storica?
Io, ovviamente, non ho la risposta, ma voi che ne pensate?